Questa è una vecchia versione del documento!

Come creare un adattatore per fritz box (praticamente gratis) compatibile con le prese telefoniche italiane (spinotti rj11) e in grado si switchare su linea telefonica PSTN (normale linea telefonica) in caso di blackout.

Il FritzBox 7140/7170  prevede come connessione di ingresso per linea telefonica tradizionale e adsl un cavo tipo rj45, il tipo di cavi che comunemente in Italia sono utilizzati sono per le linee Lan.

Il primo problema che un utente italiano si trova quindi ad affrontare se acquista un modello fritzbox dall’estero (in genere dalla Germania) è quello di doverlo adattare alla cavetteria telefonica italiana, la quale utilizza normalmente gli spinotti rj11.

Un altro piccolo inconveniente che il FritzBox ha è quello di non consentire, se spento, la connessione dei telefoni con la linea telefonica tradizionale. In altre parole i telefoni connessi attraverso il dispositivo spento non riceveranno la linea.

Ho voluto ovviare ad entrambi gli inconvenienti in pratica a spesa zero, ed ho dotato la mia casa di due linee telefoniche indipendenti.

I puristi storceranno il naso, ma per fare il tutto ho utilizzato un unico filtro adsl (per diverse prese telefoniche) e devo dire che non riscontro problemi nella qualità delle telefonate.

Ecco il materiale che mi è servito:

1. un cavo lan con almeno uno spinotto rj45 funzionante (da sacrificare)
2. un paio di relais da stampato da 5 volt (vanno bene anche da 12) con due contatti nc/no.
3. 6 femmine rj11
4. tre diodi 1N4148 (o similare)
5. un condensatore a 100 nf , un condensatore elettrolitico da 100uF
6. uno stabilizzatore di tensione 7805
7. una scatola per contenere i vecchi floppy disk
8. una femmina per jack di alimentazione da 12 volt (stessa usata nel fritz)
9. una basetta millefori
10. un cavo con jack maschio di alimentazione elettrica (uguale a quello del fritz) recuperabile da vecchi alimentatori di corrente.
11. alcuni cavi rj11

NOTE: - I valori dei condensatori sono indicativi - Al posto delle femmine rj11 si può saldare direttamente sul circuito un cavo con all’altra estremità un rj11 maschio - Se si hanno dei relais da 12 volt con due contatti nc/no si può omettere lo stabilizzatore di tensione 7805

Di questi oggetti ho recuperato tutto ciò che mi è servito o quasi  da vecchi modem analogici (ovviamente uno può anche reperire il materiale nuovo da un negozio).

Procedimento

1 - Procurarsi 6 connettori femmina RJ11 (solo 4 se si desidera una sola linea telefonica). Questi connettori sono facilmente reperibili da vecchi modem analogici o da vecchie segreterie telefoniche non funzionanti. Saldare nei due pin centrali dei fili elettrici di una decina di centimetri.

2 – Procurarsi una femmina per jack di alimentazione di tensione analoga a quella del fritz, anche in questo caso bisogna saldare due fili di una decina di centimetri, tenendo presente che il positivo è il centro, mentre la massa è l’esterno (consigliabile due colori differenti).

3 – Procurarsi una scatola di pvc, io ho utilizzato un vecchio contenitore di floppy, incidere con un cutter i bordi in modo da creare gli alloggiamenti per i connettori rj11 e per la presa di tensione (dei punti 1 e 2). Fissare i connettori e la presa con della colla a base di locrite (quelle che attaccano in pochi secondi). Predisporre nella scatola un paio di fori che verranno usati per fare passare dei cavi (cavo rj45 per il fritz e cavo di alimentazione elettrica per il fritz).

4- Procurarsi un cavo rj45 (quelli usati per le lan), tagliarlo avendo cura di tenera una quantità di filo sufficiente per le proprie esigenze (un paio di metri), spellare la parte tagliata liberando i 4 fili centrali.   . Inserire la parte con i fili spellati in uno dei fori fatti al punto 3.

5 – Procurarsi un cavo (anch’esso di lunghezza compatibile con la distanza tra la scatola e il fritz) che abbia come terminale un jack inseribile nella presa del punto 2 (stessa del fritzbox) , in genere questi cavi sono facilmente recuperabili da vecchi alimentatori di tensione. Spellare i due fili (neutro e tensione) ed infilarli nell’altro foro di cui al punto 3

A questo punto abbiamo predisposto nella scatola di pvc tutte le connessioni necessarie, è ora di procedere con il circuito vero e proprio.

Questo è lo schema elettronico.